La Via della Seta
Per secoli la Via della Seta è stata una delle più importanti vie commerciali in cui circolavano culture, merci preziose e idee. Oggi, Silk Way Shipping rende omaggio a questa lunga tradizione: ripercorrendo le antiche vie ci proponiamo come risorsa per chi tesse relazioni commerciali con quei paesi in via di sviluppo dalla situazione geopolitica complessa.
Un pò di storia...
8000 chilometri di itinerari che dalla Cina attraversavano l’Asia Minore per arrivare fino al Mediterraneo, percorrendo il Vicino e il Medio Oriente, fino al Giappone e all’India. La Via della Seta era conosciuta fin dall’antichità, ma il suo nome compare per la prima volta nel 1877 nell’opera Tagebucher aus China del geografo tedesco Ferdinand Von Richthofen.
Nota fin dai tempi di Erodoto (475 a. C.) come Via Reale di Persia, si cominciò a parlare di una Via della Seta solo a partire dal I secolo, grazie alle spedizioni commerciali e militari della Cina verso l’Asia Centrale e la Persia. Secondo la tradizione, quando i Romani conobbero la seta ne rimasero così affascinati da diventarne i primi importatori. Proprio per questo, la Via della Seta pur avendo diversi itinerari e facendo tappa in molte città, ebbe sempre come meta finale Roma.
Con la caduta dell’Impero Romano d’Occidente, Costantinopoli, a partire dal 522 d. C. cominciò a produrre in modo autonomo il prezioso tessuto, relegando la Via a un ruolo commerciale secondario. Soltanto con l’espansione dei Mongoli in Asia a partire dal 1215, la Via della Seta tornò ad essere un importante ponte tra l’Oriente e l’Occidente.
La nuova Via della Seta
La nuova Via della Seta nasce nel 2013 come iniziativa strategica della Cina per lo sviluppo degli scambi commerciali e la cooperazione tra Asia e Europa. Conosciuta con l’acronimo di OBOR (One Belt, One Road) punta a far circolare merci, cultura e tecnologia attraverso corridoi di trasporto via terra e via mare.
Dalla Cina alla Spagna: la nuova Via della Seta è costituita anche da infrastrutture e collegamenti logistici che uniscono Asia e Europa, attraversando Cina Occidentale, Pakistan, Turchia e paesi centro asiatici come Kazakhstan, Turkmenistan, Tagikistan e Uzbekistan.
Ancora prima del rilancio commerciale della Nuova Via, Silk Way Shipping ha cominciato a sviluppare i suoi servizi lungo questa tratta, consapevole delle grandi potenzialità e del ruolo strategico di porti come Venezia e Trieste.